Antonio Ballista, pianista
‘Marco D’Avola è un ecumenico dell’arte dei suoni. Nelle sue composizioni può far coe- “ sistere gli idiomi musicali più differenti come se salti stilistici e le diversità delle epoche non esistessero, proprio come unpesce, nelle sue peregrinazioni sottomarine, sembra ignorare l’esistenza dell’acqua. La sua recente Messa di Requiem è forse l’opera dove maggiormente si decanta questa sua attitudine perseguita con un candore pari alla sua convinzione.”
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